Chi siamo







Alessandro Porro

Come bassista e contrabbassista ha collaborato (... e/o collabora): con Sursumcorda, Max Prandi, Stefano Ferrari, Ombrarossa, Milena Piazzoli, Giuliano Dottori...

Si dedica da anni alla registrazione e alla produzione musicale. Certificato Logic Pro 9 nel 2010.


È in uscita a breve il disco Change di Milena Piazzoli nel quale figura come produttore e contrabbasista.


Discografia:
  • ... e tutti gli animali... (2011) - Ombrarossa (registrato e prodotto da A. Porro)
  • La portat dietro la cascata (2010) - Sursumcorda
  • Alcune Scelte Discutibili (2008) - Ombrarossa (registrato e prodotto da A. Porro)
  • Operetta Morale (2007)- Stefano Ferrari
  • I hate to sing the blues (2004) - Ruben Minuto
  • Stefano Ferrari e la sua Band (2002) Stefano Ferrari, disco live distribuito da MAP
  • Basi per chitarra jazz (2000) - CD didattico edito da ‘Playgame Music’ per la rivista ‘Chitarre’, con il maestro Giovanni Monteforte
  • Godspell (1999) - U. Sanavio e Whites in Dark 
Pagina Facebook di Alessandro Porro

Stefano Ferrari

Discografia:
  • Lanormalità, PULL (2006)
  • O peretta morale, La Fuente records (2007)

Ospite a “Sanremo OFF” in occasione del 56° Festival della canzone italiana
Vincitore del programma “Scontro diretto” (STREAM TV)
Ospite nella rassegna milanese della canzone d’autore: “CHANSONNIER”
Vincitore  “Premio città di Recanati” 2002
Vincitore “Operazione musica 2000/2001”
Secondo classificato per la critica (la rivista musicale “L’Isola che non c’era”) al "Premio un’avventura” 2001
Insegna canto nell'accademia civica di Como.

Stefano Ferrari propone sonorità capaci di sintetizzare acustico e elettronico combinate con l’ironia, il sarcasmo e la paradossale sovrapposizione di significati presente nei testi. Il suo pop eclettico intende spiazzare l’ascoltatore con un tessuto musicale fatto di suoni, rumori ed un uso non convenzionale degli strumenti.

La canzone può raccontare qualsiasi cosa, senza pregiudizi e senza limiti. Il testo è il veicolo fondamentale per comunicare qualcosa e deve essere inserito in un contesto sonoro capace di esaltarlo al meglio. Nel tentativo di comunicare l’ambiguità del reale, i doppisensi della vita e verità sempre personali, si riduce tutto a un teatrino capace di guardare sotto le apparenze in cerca di qualcosa di autentico e vero al di là delle cose visibili.